Weekend ricco vittorie: Fessura trionfa dalla Trans d’Havet al Monte Vallatrone

Weekend ricco vittorie: Fessura trionfa dalla Trans d’Havet al Monte Vallatrone

Il Team Fessura ha lasciato impronte profonde su diversi trail d’Italia, dalle Alpi agli appennini. 

Dal lifestyle allo sport: come Fessura sta ridefinendo le regole del gioco Lettura Weekend ricco vittorie: Fessura trionfa dalla Trans d’Havet al Monte Vallatrone 5 minuti Prossimo Energy in Motion – Sunset Run vol. 2

Un concentrato di fatica, strategia e determinazione che racconta molto più di singole gare: racconta una visione collettiva, e il progetto Fessura che li accomuna.

Trans d’Havet | La doppietta

Nel cuore aspro e suggestivo delle Piccole Dolomiti, Giacomo Forconi ha trasformato le aspettative in una prova di forza concreta, classificandosi primo.
Durante la 42 km con 2.600 metri di dislivello della Trans d’Havet, ha preso il comando fin dai primi metri, imponendo il ritmo con decisione e lucidità. Dietro di lui, Marco Tramet ha cercato di tenere il passo, ma è sulle salite del Fraccaroli e delle Tre Croci che Forconi ha creato un distacco significativo, chiudendo con 20 minuti di vantaggio.

Un vantaggio che va oltre i numeri, segno di una strategia solida, di una condizione fisica ottimale e di un atleta che si sta affermando come uno dei protagonisti principali a livello nazionale.
Una prestazione che non lascia dubbi, ma conferma il talento in crescita di Forconi.

Sulla distanza regina, 80km e 5.500D+, valida come Campionato Italiano Ultra TrailRiccardo Pianesi ha chiuso 7° assoluto, dimostrando ancora una volta una straordinaria tenuta sulle lunghe distanze.
Una gara complessa, gestita con intelligenza tra dislivelli severi e sezioni tecniche, in un contesto di altissimo livello.
 La sua prova conferma non solo la solidità atletica, ma anche una maturità strategica sempre più definita, capace di portarlo a competere con i migliori interpreti dell’ultra trail nazionale e internazionale.


Cima Tauffi | Costanza e determinazione

Marco Brutti firma un’altra grande prova, salendo sul secondo gradino del podio alla Cima Tauffi Trail: 60 km e 4.000D+ lungo un tracciato duro, immerso nella nebbia e nel vento dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Una gara da 7 ore e 30 minuti, affrontata con lucidità nonostante il meteo impazzito: dal caldo torrido alla pioggia, dal sole al freddo, su un terreno che cambiava a ogni chilometro rocce asciutte, pietraia bagnata, fango, radici e tratti vischiosi.

 

La Thuile | Tamiazzo, tenacia d’alta quota

Nel Vallone di Youlaz e lungo le creste di confine, Andrea Tamiazzo ha portato a termine i 70 km e oltre 4.000D+ della Trail La Thuile, chiudendo al 43° posto assoluto.

Un risultato che va ben oltre i numeri: perché il tracciato, tra i più tecnici e spettacolari delle Alpi occidentali, non perdona. Perché ogni metro guadagnato è una sfida alla quota, alla fatica, al proprio limite.

Tamiazzo ha tenuto il passo perfettamente, dimostrando che la vera forza non è solo nei podi, ma nella capacità di restare in gioco quando il gioco si fa duro.
Una prova di resilienza autentica, che racconta più di quanto dicano le classifiche.

Monte Amaro Extreme | Sevcenco, grinta e precisione sulla roccia viva

Nel cuore selvaggio della Maiella, Ecaterina Sevcenco ha chiuso seconda assoluta nella Monte Amaro Extreme: 29,5 km e 2.400D+ di pura verticalità, tra creste esposte, discese tecniche e paesaggi lunari.
Una prestazione ottima per consistenza e gestione, che conferma il suo eccellente stato di forma e la crescente capacità di esprimersi anche nei trail più duri, dove ogni passo richiede lucidità e controllo.
Ecaterina continua così a costruire una stagione di altissimo livello, fatta di piazzamenti, conferme e nuovi orizzonti.

Trail Monte Vallatrone | Il passo vincente di Maresca

Sui sentieri veloci e nervosi del Monte Vallatrone, Mario Maresca, nuovo atleta del team Fessura, ha messo tutti in fila, conquistando la vittoria assoluta nella 18km con 900D+.
Una prova costruita con intelligenza, esplosività e grande padronanza tecnica, soprattutto nei tratti spezzagambe che imponevano continui cambi di ritmo.
In un tracciato che non concede pause, Maresca ha dimostrato di saper dominare le brevi distanze con il giusto mix tra resistenza, velocità e visione di gara.

Un esordio che lascia il segno e accende i riflettori su un nome nuovo, ma già pronto a lasciare impronte profonde.

Un team, tante strade, un’unica direzione

Ogni atleta ha dato il massimo, affrontando terreni diversi e montagne con caratteristiche uniche. Ma ciò che li accomuna è aver scelto Fessura e di indossare le scarpe GSR, che si sono dimostrate eccellenti su ogni tipo di percorso.

La loro versatilità e performance hanno sostenuto ogni passo, trasformando ogni sfida in un’esperienza vincente. Perché chi sceglie Fessura non corre solo una gara: abbraccia un progetto fatto di passione, innovazione e autenticità. Insieme, si traccia una strada nuova, dove ogni passo è un gesto di coraggio e ogni traguardo un punto di partenza.